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Scopri come il cibo può influire sulla malattia di Crohn

Alcuni cambiamenti nella dieta possono ridurre al minimo i sintomi della malattia di Crohn durante i razzi.

una ciotola di zuppa, che può essere buona per la dieta di un crohn
La zuppa è qualsiasi alimento facile da digerire per le persone che hanno il morbo di Crohn.

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Una diagnosi della malattia di Crohn può richiedere alcune modifiche alla dieta, perché alcuni alimenti possono peggiorare i sintomi della malattia.

Poiché la malattia di Crohn può interferire con la capacità del tuo corpo di digerire e assorbire i nutrienti dal cibo, potresti anche aver bisogno di assicurarti di ottenere abbastanza determinati nutrienti dalla tua dieta, afferma la Crohn’s and Colitis Foundation. ( 1 )

È importante lavorare con il tuo medico, e possibilmente un dietista che abbia familiarità con il morbo di Crohn, per creare un programma di dieta su misura per le tue esigenze nutrizionali. ( 2 )

Mentre di solito è meglio ottenere i nutrienti di cui hai bisogno dal cibo, il tuo medico potrebbe consigliarti di assumere integratori alimentari se hai carenze nutrizionali a causa del Crohn.

Anche se la tua dieta può svolgere un ruolo nella riduzione dei sintomi e può avere qualche effetto sull’infiammazione sottostante, i farmaci sono quasi sempre necessari per trattare efficacemente la malattia di Crohn .

Inoltre, secondo la Crohn’s and Colitis Foundation, non ci sono prove che la tua dieta abbia un ruolo nello sviluppo della malattia di Crohn. (2)

Problemi di dieta e nutrizione nella malattia di Crohn

È molto più probabile che tu abbia problemi con la tua dieta e nutrizione durante una riacutizzazione di Crohn o quando la tua malattia è attiva, rispetto a quando è in remissione, osserva la Mayo Clinic . ( 3 )

Apportare cambiamenti nella tua dieta non sempre aiuta questi problemi, ma potresti dover mangiare in modo diverso per assicurarti di ricevere la nutrizione di cui hai bisogno.

I problemi dietetici comuni nella malattia di Crohn attiva includono:

Malassorbimento  L’infiammazione nell’intestino tenue può rendere più difficile l’assorbimento dei nutrienti.

Una grave diarrea può anche portare a una cattiva digestione dei nutrienti, oltre a portare alla disidratazione.

Mancanza di appetito Potresti non avere voglia di mangiare molto se provi nausea e vomito. Ciò può rendere difficile ottenere abbastanza calorie e sostanze nutritive.

Malnutrizione Si può mangiare di meno o seguire una dieta non salutare per evitare i sintomi se si hanno numerosi movimenti intestinali durante il giorno.

Aumento del fabbisogno energetico Avere una malattia cronica come il Crohn può aumentare il dispendio energetico del tuo corpo, quindi devi consumare più calorie per mantenere il tuo peso corporeo.

Ciò è particolarmente vero durante le riacutizzazioni della malattia, secondo la Crohn’s and Colitis Foundation. (2)

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In primo piano

Trigger alimentari per la malattia di Crohn

Quando si ha la riacutizzazione della malattia di Crohn, alcuni cibi o bevande possono peggiorare i sintomi come gas e diarrea.

I trigger alimentari possono essere diversi da persona a persona.

Tenere un diario alimentare, in cui annoti come ti senti dopo aver mangiato determinati cibi, può aiutarti a identificare i tuoi fattori scatenanti.

Le seguenti strategie dietetiche possono aiutare ad alleviare i sintomi della malattia di Crohn, specialmente durante i razzi:

Mangia pasti più piccoli.  Riduci le dimensioni del pasto o prova a “pascolare” durante il giorno.

Bere piccole quantità di acqua.  Fallo spesso durante il giorno.

Evita i cibi ricchi di fibre. La fibra è essenziale per una sana digestione, ma alcune persone con malattia di Crohn scoprono che cibi ricchi di fibre, come pasta o pane integrale, fagioli e altri legumi, come ceci e lenticchie, possono causare diarrea e gonfiore durante i razzi. (3)

Evita noci, semi e popcorn.  Questi alimenti possono essere particolarmente difficili da digerire, causando irritazione nel tratto digerente, osserva l’Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Renali. (4)

Evita frutta e verdura crude e la loro buccia cotta.  Potrebbe essere più facile digerire frutta e verdura cotte, frullate e sbucciate.

Evita le prugne. Mentre le prugne possono aiutare con la digestione regolare nelle persone senza infiammazione intestinale, possono causare problemi alle persone con malattia di Crohn. (2)

Evita cibi grassi, unti o fritti.  I cibi grassi possono peggiorare i sintomi, soprattutto se si ha un’infiammazione nell’intestino tenue. (2)

Evita i cibi piccanti.  I cibi caldi e piccanti contengono sostanze chimiche che possono irritare il sistema digerente e peggiorare i sintomi. (2)

Limita i latticini.  Alcune persone con malattia di Crohn hanno problemi a digerire il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte e altri prodotti lattiero-caseari. (3)

Se non sei intollerante al lattosio, tuttavia, tieni presente che i latticini possono essere un’importante fonte di proteine ​​e calcio.

Limita l’assunzione di caffeina.  La caffeina contenuta nel caffè, nel tè o nella soda può stimolare l’intestino e peggiorare le riacutizzazioni. (2)

Limita le bevande alcoliche.  L’alcol può irritare l’intestino, quindi è importante capire quanto puoi bere senza che i sintomi peggiorino. (2)

Limita le bevande gassate.  In alcune persone, le bevande “gassate” possono peggiorare i sintomi digestivi. (4)

I migliori cibi da mangiare mentre si ha una fiammata

Alcuni cibi sono più facili da digerire e possono essere meglio tollerati durante una riacutizzazione. Questi includono:

Cereali semplici e cereali raffinati  Sebbene questi alimenti non abbiano il contenuto di nutrienti delle loro controparti integrali, sono generalmente molto più facili da digerire. (2)

Molti di questi prodotti sono anche fortificati con vitamine e minerali.

Cibi leggeri e morbidi  Questi alimenti possono essere noiosi, ma se possono aiutarti a evitare sintomi spiacevoli, potrebbe essere un commercio utile. (1,4)

Molti cibi comuni possono essere resi più morbidi cuocendoli più a lungo o con più acqua. Puoi anche provare a frullare gli alimenti per renderli più digeribili.

Proteine ​​magre  Se riesci a tollerarle, carne magra e pollame, pesce e prodotti a base di soia sono ottime fonti di proteine.

Le proteine ​​possono aiutarti a sentirti pieno e soddisfatto dopo aver mangiato, il che può ridurre il desiderio di cibo e possibilmente aiutarti a evitare cibi problematici o eccesso di cibo. (2)

I frutti a basso contenuto di fibre  come banane, melone e melata di limone sono facili sul sistema digestivo. Questi frutti sono tipicamente raccomandati per i pazienti di Crohn che hanno stenosi o che hanno subito un intervento chirurgico di recente, secondo la Crohn’s and Colitis Foundation. (5)

Dieta speciale per la malattia di Crohn

È importante parlare con il medico di come evitare cibi problematici pur mantenendo una dieta sana ed equilibrata.

Non esiste una dieta per il morbo di Crohn. La dieta particolare consigliata dal medico dipenderà dal tipo e dalla gravità dei sintomi.

Alcune diete comuni per la malattia di Crohn includono:

Diete ad esclusione dei carboidrati  Queste diete limitano o escludono completamente le fibre, i cereali e alcuni zuccheri. Sebbene esistano diversi tipi di piani dietetici per l’esclusione dei carboidrati, la dieta specifica per carboidrati (SCD) è attualmente allo studio della Crohn’s and Colitis Foundation. La SCD esclude dalla dieta tutti gli alimenti raffinati e trasformati, insieme a soia, lattosio, saccarosio, cereali e alcune verdure, come patate, gombo e mais.

Questa dieta può portare a carenze di numerose vitamine e minerali, quindi è importante rimanere in stretto contatto con un operatore sanitario mentre la si segue.

Dieta a basso contenuto di FODMAP  Diversi studi hanno scoperto che questa dieta migliora la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), che è molto diversa dall’IBD, sebbene i due condividano molti degli stessi sintomi.

FODMAP è l’acronimo di oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Questo può sembrare complicato, ma essenzialmente significa che la dieta riduce gli alimenti contenenti zuccheri che non sono ben assorbiti dal tratto gastrointestinale (GI), secondo la Crohn’s and Colitis Foundation. (6)

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sugli effetti di una dieta a basso contenuto di FODMAP per i pazienti di Crohn, uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista  Gastroenterology  rileva che il piano può aiutare alcune persone con IBD a trovare sollievo. (7)

La  ricerca sulla dieta priva di glutine mostra che le persone affette da celiachia sono a maggior rischio di IBD. Se c’è una sovrapposizione, andare senza glutine può aiutare ad alleviare i sintomi gastrointestinali.

Alcuni pazienti affetti da IBD che non hanno la celiachia hanno scoperto che evitare il glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale, riduce i loro sintomi.

Uno studio pubblicato nel luglio 2014 sulla rivista  Inflammatory Bowel Disease ha  rilevato che quasi il 20% dei pazienti con IBD ha provato una dieta priva di glutine e il 65% di quelli ha riferito che ha beneficiato dei loro sintomi. (8)

Dieta semi-vegetariana  Questa dieta, che limita le proteine ​​di origine animale a una volta alla settimana per il pesce e una volta ogni due settimane per la carne, è più comunemente usata per aiutare a trattare i pazienti IBD ospedalizzati in Giappone.

Uno studio precedente pubblicato sul  World Journal of Gastroenterology ha  scoperto che i pazienti di Crohn che seguivano una dieta semi-vegetariana avevano meno probabilità di ricadere rispetto a quelli che non seguivano questa dieta. (9)

Assicurati di discutere con il tuo medico tutti i principali cambiamenti nella dieta che stai considerando per assicurarti che siano sicuri e adatti a te.

Ricorda che non puoi provare tutte le strategie dietetiche in una volta e che potrebbe essere necessario del tempo per capire come reagisci a un cambiamento nella tua dieta.

Integratori alimentari per la malattia di Crohn

La malattia di Crohn può rendere difficile ottenere abbastanza vitamine e minerali, quindi molte persone con questa condizione assumono integratori alimentari per aiutare a prevenire le carenze nutrizionali. (3)

Alcuni integratori, come i probiotici e gli acidi grassi omega-3, sono stati studiati per il morbo di Crohn, ma non ci sono prove evidenti che siano utili per ridurre i sintomi o mantenere la remissione. (4)

Il medico può consigliare i seguenti integratori, a seconda delle esigenze:

  • Multivitaminico
  • Ferro, se soffre di anemia (globuli rossi inadeguati)
  • Calcio e vitamina D, per aiutare le tue ossa a rimanere forti
  • Acido folico
  • Vitamina B12
  • Vitamine A, E e K.
  • Zinco

Parlate con il vostro medico prima di assumere vitamine o altri integratori alimentari, poiché alcuni integratori possono peggiorare i sintomi digestivi, secondo la Crohn’s and Colitis Foundation. (10)

Fonti editoriali e verifica dei fatti

  1. Opzione di trattamento di Crohn. Fondazione Crohn’s & Colitis. 8 febbraio 2018.
  2. La relazione tra cibo e IBD. Fondazione Crohn’s & Colitis. 8 febbraio 2018.
  3. Morbo di Crohn. Mayo Clinic. 8 febbraio 2018.
  4. Morbo di Crohn. Istituto nazionale di diabete e malattie digestive e renali. Settembre 2017.
  5. Malnutrizione e IBD. Fondazione Crohn’s & Colitis.
  6. Diete speciali per IBD. Fondazione Crohn’s & Colitis.
  7. Effetti della dieta a basso contenuto di FODMAP su sintomi, microbioma fecale e marcatori di infiammazione in pazienti con malattia infiammatoria intestinale quiescente in uno studio randomizzato. Gastroenterologia . 24 settembre 2019.
  8. Prevalenza della dieta priva di glutine e miglioramento dei sintomi clinici nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale. Malattia infiammatoria intestinale . 20 luglio 2014.
  9. Malattia correlata allo stile di vita nella malattia di Crohn: prevenzione delle ricadute mediante una dieta semi-vegetariana. Giornale mondiale di gastroenterologia . 28 maggio 2010.
  10. Integrazione di vitamine e minerali. Fondazione Crohn’s & Colitis.

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